venerdì 27 dicembre 2013

L'anno del Napoli

Mancano ancora 4 giorni alla chiusura dell'anno solare 2013, ma l'anno sportivo si puó giá dichiarare chiuso. Siamo partiti con un sonante 4-1 alla Roma e abbiamo chiuso con un mesto 1-1 a Cagliari un anno calcistico tra i migliori della storia del calcio Napoli.

Due numeri su tutti? Il Napoli é secondo nella classifica dei punti fatti a -11 dalla Juve, ma é primo per quanto riguarda le reti realizzate. Volendo fare un'equazione gol fatti = spettacolo, il Napoli é stata la squadra piú spettacolare dell'anno e questo ci fa giá onore.



Nonostante i 3 punti in più rispetto all'anno scorso, i 12 punti in Champions e l'ottimo impatto di Benitez, Higuin, Callejon, Mertens, Albiol con la maglia azzurra, c'é chi si lamenta.

Anch'io dopo la prestazione di Cagliari ero deluso, perché era chiaro che il Napoli potesse fare un solo boccone degli avversari se solo l'avesse voluto. Diciamo la veritá:  l'impegno dei calciatori in quella partita non é stato il massimo. Detto questo peró non si puó essere delusi perché i punti di distacco dalla Juventus sono giá 10 a gennaio. La Juventus era partita quest'anno per arrivare in fondo alla Champions, obiettivo fallito miseramente. Loro avrebbero qualche motivo per essere delusi, noi no.

Chi pensava che il Napoli quest'anno potesse vincere lo scudetto, non capisce niente di calcio e nemmeno di economia. Quello che il presidente ha spesso cercato di far capire, pur non potendolo dire per non stemperare l'entusiasmo, é che uno scudetto si vince con i soldi, e i bilanci dicono che nonostante il Napoli sia una societá in salute, é ancora quarta per fatturato in Italia e solo sesta per monteingaggi. La Roma per capirci ha un fatturato di poco inferiore al Napoli, ma un monteingaggi superiore. É una sorpresa che la Roma abbia 5 punti piú del Napoli? Visto il pessimo rendimento nel recente passato si, visto il valore in campo no, assolutamente. Le sorprese e i fallimenti sono quelli della Lazio e del Milan. Il miracolo é quello del Verona. Il Napoli dalla sua sta portando avanti un progetto imprenditoriale e sportivo di altissimo profilo, senza eguali in Italia. Se nel 2010 qualcuno mi avesse detto: il Napoli vincerá dominando contro Borussia Dortmund e Arsenal, vincerá con l'Inter 4-2, vincerá a Milano contro il Milan, fará 4 gol a Roma contro la Lazio e vincerá a Firenze avrei pensato che fosse solo fantasia.

Gli scontenti ci sono sempre e i motivi per non essere appagati ci sono. La squadra ha una difesa cosí scarsa, che ci brillano gli occhi a vedere quella del Cagliari! Le guardie svizzere a centrocampo non reggono il confronto con l'attacco e non mettono paura nemmeno alle armate Brancaleone che si presentano al San Paolo, ruderi della vecchia e gloriosa serie A. Piú che Guglielmo Tell, mi ricordano quelle sgangherate del Marchese del Grillo, quando Cassano al piccolo trotto fa 40 metri di campo ed entra in area senza essere contrastato, infilando con la facilitá di una partitella estiva con gli zii sul lungomare di Bari.

Non essere appagati é positivo, essere scontenti in queste circostanze é assurdo. Ricordiamo che nemmeno Maradona riuscí a vincere senza giocatori intorno come Giordano, Bagni, Ferrara, Carnevale ecc. Che Ferlaino si svenó per fare quella squadra fortissima in grado di competere con la Juve e col Milan, ponendo le basi per il futuro decennio di umiliazioni e sconfitte fino ad arrivare al fallimento. Il Napoli che cresce lentamente di anno in anno, pone le basi per un futuro luminoso.

Buon 2014 e forza Napoli

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